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lunedì 30 gennaio 2017

il Boscaiolo

Ciao a chi mi legge.
Oggi, vorrei esprimermi su di Lui.
Ha la tempra d'acciaio!
Mani forti e spalle larghe.
La pelle è ispessita dalla fatica, ma ancora giovane per la soddisfazione delle opere compiute!
I vestiti sono essenziali, ma sempre puliti e in "ordine"!
La parola è una, semplice, comprensibile e coerente.
D'altronde, conta di più l'esempio!
Il bene collettivo è prioritario e chi ha più energie, le mette in campo per tutti!
Non si aspetta ringraziamenti, fa ciò per cui è stato chiamato!
Tutto è superfluo, tranne la buona tavola...possibilmente in buona "compagnia"! :-)
La generosità e l'altruismo, lo distinguono.
L'umiltà, gli è sorella.
Buono, parecchio, ha un pensiero per tutti.
Non usatelo contro il suo volere...il pugno è di ferro!
Sempre in prima linea, sorridente!
Guai a non obbedire, però...
Lui pensa al futuro, coltivando le pianticelle...
Si inchina a coloro che aspettano direttive, per sottolineare la sua fedeltà!
A me, è andato subito a genio...un colpo di fulmine!

È una quercia!

Se Vi siete riconosciuto, spero di non averVi urtato.
Se State sorridendo, Vi ringrazio dell'attenzione.
Ci vediamo presto a casa Vostra!!! :-)

Umilmente, Arianna.


venerdì 13 gennaio 2017

il fascino

Ciao a chi mi legge.
Noto in questi giorni, un notevole successo riscosso dagli uomini maturi.
La carenza di fascino ed esperienza nei 45/50enni, porta le mie coetanee, ad alzare l'asta dell'età.
Coloro che hanno un matrimonio finito alle spalle, ancora non hanno elaborato la loro parte di colpe.
Molti, si fanno consolare da mamme troppo accondiscendenti, non permettendo loro di crescere, ammettendo la quota di torto che gli appartiene.
Allora, donne che sono state soffocate da mariti/bambini e suocere/santesubito-mapropriosubito, si consolano tra le braccia dell'esperienza.
Eh già!
L'uomo che si avvicina ai 60, sta assumendo un ruolo chiave!
Riscopre un valore profondo nella sua esperienza!
Sa, conosce, gestisce l'essere donna...
Senza ansia, forte dei suoi trascorsi e sicuro di avere le istruzioni per l'uso.
Li ho notati anche io.
Dinamici, al passo con i tempi ma soprattutto realizzati!
Questo gli da fascino...non devono dimostrare niente a nessuno.
Vivono alleggeriti dai pesi più inutili, ingombranti;
vivono sostenuti dal sapere molte cose, su loro stessi, sulla vita e sulle donne!
I più giovani, gli lasciano terreno e loro approfittano.
Sono un'enciclopedia vivente, hanno le cartine geografiche e abbastanza esperienza per essere esploratori!!!
L'immaturita' di quelli poco più giovani, li elegge a uomo d'altri tempi!
Per quelle che altro tempo non ne sprecano, diventano, irresistibili!
Sanno come si sta al mondo...eccome se lo sanno!
Approfittano di colleghi distratti e incapaci, insinuandosi nei campi di battaglia altrui.
Pescano abbondantemente! Non si possono lamentare.
Il loro valore è indiscutibile, la loro esperienza impagabile, la loro amicizia preziosa.
Ridono di soppiatto e hanno ragione, se la godono!
Uomini presi a fare braccio di ferro con fantasmi di vita, donne stufe di fare la guerra...
Eccoli pronti a dare amore, protezione, soluzioni!
Non è poco anzi è vitale, ma i più giovani non si accorgono.
Pensano che siano i soldi a fare la differenza.
Arroganti e immaturi, pronti a scaricare la colpa su altri.
Raccolgono consensi sbandierando il fattore economico.
Dentro di loro sanno che non è quello, c'è altro di carente, non solo il portafoglio.
In onestà, un uomo ricco può essere il più tirchio del mondo, i soldi non fanno un galantuomo.
L'esperienza...SI!
Il fascinoso sessantenne, riconosce la donna dalla mantenuta, non si farebbe mai infinocchiare!
Che dire, io li osservo attentamente, c'è solo che da imparare.
E poi, i loro sono i complimenti più galanti.

Daddy cool

Buona vita, Arianna.


giovedì 12 gennaio 2017

i ricci di mare

Ciao a chi mi legge.
Scorrendo le immagini dei post, noto molte scene di mare.
Così, ripensando all'estate, mi è venuto in mente...un sapore.
Quello dei ricci, per chi non li conoscesse, sono dei frutti di mare pieni di spine...proprio tante e acuminate!
Quelli commestibili sono rossi e grandi!
Quelli neri, sono vuoti.
A volte i violacei sono i più prelibati ma più rari.
Bisogna saperli pescare, senza farsi male; 
una presa distratta, assicura spine conficcate in profondità.
Ci vuole un sacco di tempo, prima di estrarle tutte.
Meglio che li raccolga un esperto!
Deve anche saperli aprire, altrimenti la polpa sarebbe contaminata da tante piccole scagliette, che la renderebbero immangiabile.
Vanno manipolati con attenzione e delicatezza.
L'esperto, dopo aver sgusciato per bene, raccoglierà il frutto con un cucchiaino.
È così che va mangiato...crudo, ancora salmastro!
Il suo sapore è caratteristico, diverso da qualsiasi altro frutto di mare.
Non è descrivibile, è talmente unico da essere speciale!
In se contiene tutto ciò che rappresenta l'elemento acquatico...consistenza compresa.
Un assaggio è irrinunciabile, ma solo per chi ha un palato fino!
Va da se che è da intenditori.
Ecco con gli spaghetti, i ricci sono eccellenti e esaltati!
Se assaggiati una volta, non si può più farne a meno.
Diventano essenziali, irrinunciabili.
Ma bisogna aspettare poi...ci sono periodi giusti per gustarli.
Sono rari e quindi protetti!

Consiglio di provarli almeno una volta!

Buona vita, Arianna.

venerdì 6 gennaio 2017

insonnia

Ciao a chi mi legge.
Questo è dedicato agli insonni.
Ci sono due motivi: il primo è che per lungo tempo, lo sono stata anch'io;
Il secondo è che ho un picco di lettura notturno, verso le due.
Non vi immaginate che responsabilità, pensare di rilassare le persone che non hanno sonno.
Distoglierle dai pensieri, dalle preoccupazioni.
Comincia l'ansia da prestazione, qualcuno l'aveva predetto!
Quando capitava a me, mi trastullavo con caffè e sigarette...
Mi dava relax; se mi capita lo faccio ancora.
Si, si, ho detto proprio caffè!
Questo rende l'idea del tipo che sono...combatto l'insonnia col caffè!
 UN GENIO! :-)

Sono una lettura da pausa pranzo o da mancanza di sonno.
Due momenti molto intimi,  in cui ci si prende del tempo per se stessi.
Io ascolto musica, mi concilia lo scorrere dei pensieri, soprattutto quando cerco soluzioni.
Però ho chiaro il ricordo degli occhi sbarrati, la stanchezza che ti attanaglia, ma niente sonno...il cervello non si calma!
Ognuno ha i suoi rimedi, i suoi rituali: tisane, un po' di tv, oppure leggere.
Forse sarò presuntuosa, ma ho ripostato degli scritti un po' snobbati.
Sono creature mie, li difendo, mi piacciono, forse sono solo sfuggiti...
Così, li ho ributtati nella mischia, magari a qualcuno terranno compagnia oppure non piaceranno, chissà.
Ricordo da ragazza, le ultime pagine delle riviste, dedicate alla posta del cuore!
Mi piacevano tantissimo, non sempre concordavo con le risposte.
Così mi sembra una rubrica tutta mia! 
Vi ho rilassati? Magari sbadigliate!
 Buonanotte, Arianna.


quella settimana lì!

Ciao a chi mi legge.
Oggi è la befana, anche se sono stanca della nottata, non posso non parlare delle mie colleghe streghe!
Quasi tutte le donne lo sono, almeno una volta al mese.
Questo è un post di istruzioni per l'uso, affinché si possa comprendere il nostro stato d'animo, durante "quel" periodo!
Anzitutto, i dolori post partita di calcetto, noi li trasciniamo durante tutta la settimana, ma iniziano già qualche giorno prima!
Il vostro nervosismo pre-derby, la tensione, noi la subiamo pesantemente, svariati giorni.
L'olfatto è paragonabile a quello dei cani da tartufo; amplificato per gli odori acri e i profumi troppo invadenti!
I reni, i punti femminili in genere, sono infiammati, fanno male, non si sa come alleviare il disagio.
L'umore, non è dei più predisposti a tollerare inconvenienti.
In tutto ciò, la quotidianità prosegue, i doveri chiamano, bisogna assolvere ai compiti giornalieri.
Non per nulla si chiama...sindrome!
Chi più chi meno, ne soffriamo tutte!
Non è piacevole, potendo eviteremmo volentieri, anche noi siamo urtate di noi stesse.
Quindi... vi si chiede tatto e comprensione.
Cercate di essere meno irascibili, già lo siamo noi!
Magari, potreste essere più collaborativi!
Come tutto, poi passa...
Abbiate pazienza, vi garantisco che verrà apprezzata!
Questo è per l'uomo di un'amica, oggi non l'ha giustificata!
Però, magari legge...
Buona vita, Arianna.

mercoledì 4 gennaio 2017

la rabbia

Ciao a chi mi legge.
Cos'è la rabbia? 
Come si affronta? 
Come si trasforma in energia positiva?

È un sentimento fortissimo, bisogna lasciarlo scorrere; deve poter toccare le corde per cui è sorto.
Non si può lasciarlo andare dove vuole.
Va guidato, affrontato e guardato in faccia, perché vuole dirci qualcosa!

La rabbia nasce quando si è sbagliato di nuovo, quando ci si è fidati delle persone sbagliate, quando non ci si è accorti del secondo fine!
Ti prende alla gola, vorresti sfogarla sulla prima cosa a tiro; sai già che non servirebbe.
Non dipende dall'esterno, ma da un errore di valutazione.
Può capitare, capita e capiterà tante altre volte.
La differenza la fa il tempo trascorso, da quando viene fuori l'inganno a quando si capisce che si è voluti essere ingannati.
La speranza che le cose finalmente, potessero funzionare, nel verso giusto, accompagnando la volontà di farle girare.
E invece gira tutto tranne ciò che ci si aspetta.

Allora eccola comparire: esplosiva, dirompente, feroce.
Poi la guardi e ti ci rivedi dentro...ti appartiene!
Non c'è nulla da fare, porta il tuo nome...
Va accompagnata, analizzata e accettata.

La vita ripaga con gli incontri giusti al momento giusto!
Ma solo quando decide lei.

È un incastro di soluzioni improvviso, inaspettato.

Se forziamo questo processo, vogliamo piegare gli eventi; ecco allora il fuoco di paglia, la delusione, la rabbia che sale.

Come sfogarla?
La rabbia circola...aspettiamo che  indichi una nuova strada.
Potrebbe essere sorprendente...


Buona vita, Arianna.