scrivere

 Ciao a chi mi legge.
Questo è un bilancio del primo anno passato a scrivere e soprattutto condividere pubblicamente i miei pensieri.

Anzitutto grazie a chi lo fa dall'inizio, sempre che sia sopravvissuto.
Perché decidere di condividere pensieri?!
Perché sono critica e polemica.
Ma soprattutto perché mi piace tormentare le persone.
Siccome le persone normalmente hanno poca pazienza per il mio modo di essere, ho trovato una forma democratica di tortura virtuale...

SCRIVO!!!

Così chi vuole essere oggetto dei miei sfarfallamenti mentali, lo fa a suo insindacabile piacere...per tutto il tempo che vuole e nel dosaggio che più gli si addice.

Chi gradisce legge 10 pagine per volta, chi ha necessità di dosi sostenute può ripassare quello che ha già letto ed eventualmente sfogliare le foto in supporto a gli scritti.

Chi si rende conto che posso diventare pericolosamente indispensabile, può leggere ogni tanto un articolo e magari seguire i tweet che sono più concentrati.

Io, di mio, ho la soddisfazione di straparlare e commentare anche i singoli grani di sabbia.
Stupendo!
Esprimo pensieri, opinioni e idee e le rendo pubbliche affinché possano essere uno stimolo al confronto piuttosto che al semplice relax di cinque minuti liberi.

La verità è che mi fa star bene, mi piace confrontarmi è fonte di arricchimento e spessissimo di nozioni delle quali non conoscevo l'esistenza.

Chi mi legge impara con me una forma di comunicazione diretta e trasparente.
Già detto, mi seguono principalmente da paesi esteri...da ridere come faccia il traduttore...non ci voglio nemmeno pensare.

Il blog è un diario...buffo che da piccoli lo si chiudeva con il lucchetto mentre adesso ognuno pubblica la propria vita on line, minuto per minuto.

Io continuo a sperimentare, ma essere aggiornata è sempre stata una mia priorità.
Non sapevo di poterlo fare mettendo bocca su tutto...però inevitabilmente mi piace e mi gratifica.

Sono attentissima a non uscire fuori dai canoni di una corretta comunicazione, non ho voglia di dovermi pentire di ciò che ho scritto e pubblicato.
Questo non mi toglie ne gusto ne spontaneità, mi rende semplicemente più "composta" per rispetto a me stessa e a chi mi legge.

Detto ciò ribadisco che non ho nessuna qualifica particolare per poter esprimere opinioni ma semplicemente mi rilasso traducendo i miei pensieri in scritti e sapendo che qualcuno apprezza e trae una sorta di piacevolezza.

Io continuo...chi resiste ha tutta la mia ammirazione!
Io stessa non mi sopporto...

Alla prossima
Buona vita, Arianna.