Visualizzazioni totali

mercoledì 22 novembre 2017

i miei primi 60.000


Ciao a chi mi legge.
Il primo dicembre compio un anno sui social!

Questo è un traguardo conseguito praticamente solo con Twitter.
Le ultime 10.000 visualizzazioni le ho fatte tra un cinguettio e l'altro.

Mi piace interagire in tempo reale con altri internauti e poter commentare le notizie aggiornate minuto per minuto.

Posso spaziare in molti argomenti diversi e dar loro quella che secondo me è la priorità.
Non sempre ho la soluzione ma contribuisco con idee o proposte.

Praticamente ho trovato il lavoro su misura per me!

L'ho cucito su mie esigenze personali e ora devo fare tutti gli aggiustamenti del caso e renderlo proficuo e il più possibile social mente utile come mi ero prefissata inizialmente.
La mia priorità testardamente rimane il mio ruolo di mamma.
Per me non ha senso delegare l'educazione dei miei figli per poter lavorare tutto il giorno fuori casa.

Non ho ancora aperto Facebook, non mi attrae non riesco a capirne l'utilità.
Mi sentirei isolata, come a parlare da sola...
Sicuramente mi darebbe maggiore visibilità ma avrebbe senso se fossi già un'esordiente.

Vorrei riscrivere almeno una fiaba famosa ma stravolgendola e continuare a contribuire fotograficamente con altri giri interessanti per la mia città.

Insomma continuo a sperimentare e arricchisco i miei #
#SerenataSocial #ScrivoSuiSocial e #tuittofoto
Mi piacciono e mi rappresentano.

Ho instagram ma non saprei come ampliare il suo utilizzo, lo trovo poco pratico e anche troppo autoreferenziale.

Avrei voglia speranza e desiderio di avere una rubrica personale ma aperta ai commenti e riconosciuta come interessante ed imparziale toccando anche argomenti politici.
NON DI PARTITO ma riflessioni di politica e quotidianità.

Sognare ad occhi aperti non costa nulla e può stuzzicare chi ha la possibilità di rendere tutto ciò reale.

Continuo il percorso sicura che qualcosa di buono ne uscirà fosse anche esperienza di vita


A volte mi chiedo il traduttore per le altre lingue come trasforma il senso di ciò che intendo trasmettere attraverso i miei scritti.

Mi auguro sempre di non urtare nessuna sensibilità soprattutto quando divento troppo ironica.

Il resto sono commenti ad avvenimenti quotidiani che mi colpiscono.

Procedo e attendo eventuali risvolti domandandomi perché mi leggono maggiormente all'estero e lo fanno costantemente e da subito americani e canadesi.

Dovessi trovare motivazioni valide vi tengo aggiornati.

Buona vita, Arianna.

giovedì 9 novembre 2017

passeggiando per Roma #tuittofoto


Ciao a chi mi legge.
Pensavo alla soddisfazione nel mio piccolo di avere un riscontro di lettori un po' da tutto il mondo.

Così ho supposto che leggendo prevalentemente dall'estero, forse potete aver piacere di conoscere e visitare le bellezze della mia città...Roma.

Questo è un esperimento che se avrà successo, ripeterò sovente cercando di proporvi sempre posti diversi, curiosi o i grandi classici conosciuti a livello mondiale.

Stamattina sono andata a passeggiare in Via del Corso, storica strada al centro della Roma artistica e delle vie dello shopping.
Ad un passo da Piazza Venezia, dalla fontana di Trevi piuttosto che in prossimità della famosa Trinità dei Monti.

Su #tuittofoto ci sono le immagini dei monumenti più conosciuti.

Io mi sono soffermata su due piccole chiese a metà di via del Corso che secondo me sono molto suggestive.

La chiesa di San Giacomo e quella di San Carlo.

Sono raccolte e illuminate in maniera sobria in più le foto le ho scattate con il telefono però sono convinta che possano rendere l'idea della loro bellezza artistica.

Questo è il risultato!
se piacerà farò in modo di portarvi a visitare altri luoghi.

Ciao a presto!














domenica 5 novembre 2017

i miei primi 50.000



Ciao a chi mi legge...ancora e ancora.

Come poter sembrare una persona sicura di quello che fa?
Come darsi un tono credibile e professionale?

Boooo!

Non ne ho idea, sono in alto mare.
Festeggio un altro traguardo a poco più di un mese da quando ho ricominciato a postare.

Quasi 15.000 visualizzazioni...tantine per una che non ha idea di come si usino i social.

Sono passata da Google plus a Twitter.
Il primo è l'esordio e l'approccio al web. 
Tanti complimenti e stimoli di scrittura e argomenti.
Il secondo è la mia vetrina virtuale.
Tanti follower competenti e in più diverse bande di spacciatori di cultura del bello e della poesia che  mi taggano con i loro #.
Coinvolgendomi in sessioni artistiche e fotografiche.

Ormai sono dentro fino al collo...complice con loro...confesso di aver aperto # personali ma condivisi con chi vuole partecipare con un tweet.

#SerenataSocial  #ScrivoSuiSocial  #tuittofoto

@AriannaAmbrosi0 
finale con lo zero...perché è da lì che sono partita.

Moltissimi pubblicamente e in privato mi stanno spiegando come utilizzare e potenziare il blog.
Già detto, è un esperimento condiviso.
Beh...sta funzionando! GRAZIE

Sono contenta del risultato e col passare del tempo delineo ciò che mi piace fare o che suppongo mi riesca meglio.

Proseguo in ottima compagnia, forse ho trovato la mia chiave di lettura per amare i social e condividere passioni tramutando tutto in realtà lavorativa.

Sento che qualcosa di concreto per mettermi alla prova si sta facendo più reale...vedremo...

Spero di non perdere entusiasmo e spontaneità che mi hanno portato bene fin da subito.

Ho un po' di timori forse incertezze sicuramente non ho studiato per scrivere di mestiere.
È penalizzante o un valore aggiunto?!

Seguitemi e lo scopriremo insieme :-)!

Buona vita, Arianna.

sabato 4 novembre 2017

istruzione

Ciao a chi mi legge.
Cosa significa questo termine?

Sappiamo che andando a scuola si impara a leggere e scrivere.
Disegnare e colorare.
Si studiano materie scientifiche piuttosto che matematiche.
Si stimola la memoria imparando poesie.
Etc...

Cosa significa...oltre?
A scuola si insegna ad interagire con altre persone.
I bambini si confrontano tra loro diversità di caratteri, peculiarità, diversità di educazione.
Imparano a relazionarsi.
Attraverso le recite vincono la timidezza.
Esplorano le loro abilità.
Sviluppano preferenze e inclinazioni.
Insomma, si formano i caratteri.

È un ambiente fondamentale per lo sviluppo individuale.
Quindi istruire non è solo insegnare la lezione.
Ha una valenza notevolmente maggiore assume un ruolo di parità o meglio è parallelo a quello genitoriale.

Effettivamente rappresenta uno stimolo continuo per poter arricchire e invogliare i bambini ad esplorare.
Li coinvolgono in attività quotidiane rendendoli partecipi di un progetto.
Li responsabilizzano aiutandoli ad affermare la loro autonomia.
Di base c'è l'amore per un lavoro che è un po' una "missione".
Bisogna ammettere che hanno molta pazienza anche con noi genitori.
A volte dovremmo appoggiarli di più.

Spesso presi dai tanti pensieri quotidiani tralasciamo questo impegno e le cose via via, vanno deteriorandosi.
Bisognerebbe riflettere su quanto tempo i nostri figli passano a scuola.
Impressionante è un surrogato di famiglia.
Contribuisce notevolmente allo sviluppo umano dei bambini.
Così come chiediamo educazione e rispetto in casa, così dovremmo farlo per la scuola.
In effetti il dilagare del bullismo rappresenta una preoccupazione per la società.

Inoltre l'istruzione supporta e incentiva la comprensione della legalità.
La scuola insegna un mestiere, forma i professionisti del futuro, sviluppa competenze e abilità.
Avvia gli scolari al mondo del lavoro.

È un settore sociale basilare, forse sottovalutato...

Buona vita, Arianna.